Interventi selvicolturali

  • Esbosco del legname con gru a cavo

Il Consorzio Forestale di Prata Camportaccio ha tra i suoi obiettivi la conservazione, la difesa e la valorizzazione delle risorse forestali, oltre che la coltivazione, la raccolta e la commercializzazione dei prodotti del bosco e del sottobosco.

Grazie alla selvicoltura, la scienza che studia l’impianto, la coltivazione e l’utilizzazione dei boschi, è possibile effettuare interventi di taglio che consentono di utilizzare la risorsa bosco ottenendo servizi utili all’uomo, quali ad esempio la produzione di legname, la protezione dei versanti, la prevenzione dagli incendi, garantendo al contempo la rinnovazione del soprassuolo.

Il Consorzio effettua interventi di diradamento, di miglioramento e di utilizzazione forestale. La corretta esecuzione degli interventi è garantita dalla presenza del Direttore Tecnico, un dottore agronomo o forestale, e di maestranze specializzate, operai forestali che hanno seguito un percorso di formazione specifico.

Il Consorzio Forestale può eseguire diverse tipologie di intervento essendo iscritto all’Albo Regionale delle imprese boschive al n. 261. L’esbosco del legname avviene utilizzando un impiato di gru a cavo con argano a slitta tradizionale. Il materiale legnoso che viene ricavato con i tagli viene venduto localmente. Il legname più pregiato viene conferito alle segherie oppure impiegato per la realizzazione di arredi in legno; la legna da ardere viene venduta in stanga (il tronco intero) o lavorata in idonee pezzature; il legname di castagno viene invece impiegato per la produzione di paleria. Infine, gli scarti di lavorazione, quali cimali e ramaglie vengono conferiti ad aziende terze per la produzione di scaglie di legno (cippato) destinate alle centrali a biomassa presenti sul territorio provinciale.